Sarebbe meraviglioso a volte poter tornare ai giochi d’infanzia.
Tutto ciò di cui ti importava erano i confini di quel che vedevi…
ma siete sicuri che sia veramente stata solo questa la vostra fanciullezza?
Questo è ciò che ci ricordiamo. Solo la parte tutta giochiamicidivertimento,
ma non avevamo meno angosce di adesso. Semplicemente non sapevamo
dargli un nome. Erano la tristezza di non poter andare a giocare a casa
di un amico, la disperazione di aver rotto un giocattolo, il senso di
abbandono quando un genitore non poteva stare con noi, la solitudine di
non avere un fratello/sorella con cui poter giocare.
Le responsabilità non erano meno gravose, erano semplicemente proporzionate alla nostra età.
Basta con questo mito della spensieratezza perduta. Io non rinuncerei
alla consapevolezza che ho acquisito negli anni per un minuto
sull’altalena.
Sull’altalena ci vado ugualmente.
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